Le tisane al finocchio, sono uno dei rimedi più conosciuti per combattere coliche o problemi intestinali dei bambini anche piccolissimi. Ma sembrerebbe secondo alcuni recenti studi che la somministrazione in dosi elevate può rappresentare dei rischi.
I semi di finocchio, infatti contengono una sostanza chiamata estragolo, dai numerosi effetti benefici, ma che presenta anche controindicazioni. Per questo motivi recenti indicazioni dell’Agenzia Europea EMEA (l’Agenzia Europea per i Medicinali), affermerebbero che il consumo di tisane al finocchio non sarebbe raccomandato nei bambini al di sotto dei 4 anni, nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento.
Tuttavia però il Dott. Alexis Malavazos, responsabile del Centro di dietetica, nutrizione clinica e prevenzione cardiometabolica del Policlinico di San Donato, tiene a precisare che non è che sia vietato assumere tisane al finocchio. In piccole dosi, la sostanza verrebbe tranquillamente metabolizzata dall’organismo. “Non esistono studi che dimostrino che bere tisane al finocchio fa male. Tuttavia, per quanto riguarda i lattanti nei primi 3-4 mesi di vita, è bene sottolineare che non è consigliabile, né necessario, somministrare altri liquidi oltre al latte materno. Infatti questi potrebbero interferire con il buon andamento dell’allattamento al seno, soprattutto se dati regolarmente e, peggio, se zuccherati.” avrebbe dichiarato il Dott. Malavazos.
Esistono molti altri metodi per combattere le coliche del neonato, come un massaggino alla pancia, cullare delicatamente il bambino o anche delle semplici coccole possono alleviare il disturbo. Sotto sempre stretto consiglio del vostro pediatra di fiducia, inoltre si possono somministrare dei fermenti lattici che aiutano ad equilibrare la flora batterica intestinale, alleviando le fastidiose colichette.
Fonte: www.drepubblica.it
